In garage:
Triumph tiger 955
Triumph bonneville (carburatori)
KTM EXC 525
Beta Alp 200
Cosa ci vorrei mettere:
La lista sarebbe troppo lunga
Emanuele Barbarini
GSSS Team – Istruttore ITGS - Istruttore ITGM e ITGF
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Nato nel 1974 in un piccolo paese di campagna, “monto” all’età di 8 anni sulla mia prima moto: una Ancillotti 50 regalatami dai miei genitori. E’ subito amore, tanto da non dormirci la notte.
Pochi giorni per imparare i ricchi insegnamenti di mio padre: “ La prima in giù e tutte le altre in su” e poi via in solitaria per le carraie del mio paese. Mi sembrava tutte le volte di partire per una spedizione a Capo Nord… Comincia così una lunga escalation motociclistica: Caballero 50, Demm 50 , Swm 125, Cagiva Aletta Oro 125 e chiaramente tutte le moto erano di recupero e in precario equilibrio meccanico!
Per sopravvivere dovevi essere, prima ancora che motociclista, un buon meccanico in quanto i ricambi e l’assistenza non erano contemplati nel budget di mio padre. In seguito sono passato ad una Honda xr 600 ed è da li che inizia la vera passione per l’enduro. In parallelo la mia prima grossa stradale, una Triumph Speed Four 600.
Nel tempo riesco ad avere un garage e poi un banco da lavoro ed esperimenti dopo esperimenti porto avanti la passione per la meccanica, quella vera, quella che ti fa sporcare le mani, che ti fa apprezzare il motociclismo a 360 gradi e… che spesso ti fa anche incazzare!
Inizia l’amore per la guida sui passi di montagna e allo stesso tempo la mia voglia di perfezione aumenta a dismisura.
Sentendomi dopo un po’ di anni fossilizzato su uno stile ed una tecnica che ormai mi andava stretta, incontro nel 2009 il GSSS.
FINALMENTE quello che cercavo!!!! Una famiglia di veri appassionati, di quelli che ormai non trovi più, di quelli che capiscono che una moto a carburatori è un monumento, di quelli che “è il motociclista a plasmarsi in base alla moto”. Troppo facile sentire al bar “quella moto è un cancello”… quella moto caso mai è una opportunità! In pochi giorni ritrovo quell’entusiasmo infantile che ormai mi aveva abbandonato.
Capisco finalmente quanti rischi incoscientemente mi sono preso e quanto più divertente sia guidare consapevolmente e cercando di affinare una vera tecnica. La differenza è come strimpellare una chitarra o studiare per imparare a suonarla…
Decido di continuare il percorso formativo e dopo essere diventato IGF (Istruttore di Guida Fuoristrada) partecipo al secondo Corso GSSS. Sempre più vicino alla realizzazione di un sogno,vengo invitato al Corso Istruttori! IGSS!!!
Ed eccomi qui, orgoglioso di far parte di questa bellissima ed assortita famiglia!
Insegnare e divulgare sicurezza è un sogno che si realizza.