Curve&Tornanti: storia di un marchio
Tour, eventi, corsi e tanti km in sella partendo da una nuova idea editoriale e
approdando al Progetto per la sicurezza su strada dei Corsi GSSS
Il marchio Curve&Tornanti è nato nel 2000, per piacere e divertimento dei suoi autori, Gianni Giorgi e Carlo Cianferoni, come titolo per le omonime guide tascabili: 6 numeri di itinerari e percorsi in Italia, accompagnati da disegni a fumetti, secondo lo spirito randagio e autentico che ci sentivamo e ancora sentiamo dentro quando scavalchiamo le montagne in motocicletta.
Nel 2005 abbiamo fondato la Scuola di Guida Dinamica Sicura Su Strada (GSSS) e nel 2008, per essere ancora più vicini a tutti quei motociclisti che in questi anni hanno apprezzato e sostenuto lo “spirito” di Curve&Tornanti, siamo diventati Motoclub!
Il MotoClub Curve&Tornanti - GSSS è nato per promuovere il metodo e la scuola e per difendere e valorizzare la storia del motociclismo, inclusa quella senza bandiera a scacchi all’arrivo, sempre fatta di autentica passione per le due ruote.
Leggi qua sotto la nostra avventura professionale nelle due ruote.
Di Carlo Cianferoni e Gianni Giorgi, ideatori di Curve&Tornanti e fondatori di GSSS.
E’ necessario per questa presentazione del marchio Curve&Tornanti, ripercorrerne la storia partendo dall'inizio, quando abbiamo iniziato a ritenere esaurite le nostre attività professionali svolte con successo per circa venti anni: Gianni Giorgi, giornalista e reporter inviato per i maggiori periodici geografici nazionali e Carlo Cianferoni, art director per la moda e la pubblicità in Italia e Stati Uniti. Appassionati praticanti delle due ruote a motore abbiamo deciso per gioco di dare vita una fortunata serie di guide per motociclisti che chiamammo Curve&Tornanti.
Curve&Tornanti n°1, il primo volumetto dedicato alle strade di casa nostra, l’Appennino Tosco-Romagnolo con la bella introduzione del giornalista Marco Masetti, arriva nelle tasche dei motociclisti nella primavera del 2000. L'introduzione era già un programma: Indicazioni e suggerimenti per dondolarsi in moto su e giù dai passi di montagna.
Motociclisti da sempre, con una spiccata tendenza off-road, in veste di autori, ci siamo chiesti se attraverso un piccolo libretto di consigli su belle strade, non fosse stato possibile comunicare anche altre cose: in un linguaggio tanto autentico e spontaneo quanto professionale, dunque trasmettere un vero e proprio stile Curve&Tornanti fatto di gusto della guida, cultura della tradizione motociclistica, conduzione da gentleman della strada. Eventi e iniziative future avrebbero tradotto in realtà tutto questo.
Uno stile nuovo ma allo stesso tempo classico, che nella affermazione di Curve&Tornanti è sempre stato altrettanto importante rispetto alle informazioni utili, che (prima della diffusione dei GPS) i libretti raccontavano tra ironia e citazioni. Lo Stile di C&T già dal primo numero è una traccia pronta da seguire per vivere poi una vera e propria filosofia dell’andare in motocicletta. Celebrazione del successo della formula inventata da C&T è stata la richiesta da parte del Touring Club Editore di progettare e realizzare la guida Italia in moto disponibile nelle librerie dal maggio 2003 (280 pagine, 43 itinerari di belle strade in tutta Italia, con cartografia allegata: tre ristampe, due edizioni). La partnership è proseguita con la guida Europa in moto (volume analogo e successive ristampe), realizzato in collaborazione con il periodico Mototurismo. E’ tale il successo delle due pubblicazioni che in parte vengono riprese per essere inserite nella pubblicazione Europa en Moto dell’editore spagnolo Anaya Touring Club, fino ad andare allegata a Gazzetta dello Sport e Corriere della sera. Dal 2002 iniziò anche una seguita rubrica fissa A spasso con Curve&Tornanti sul periodico Mototurismo che ogni mese raccontava con un testo e delle illustrazioni un percorso che secondo noi valeva la pena di essere vissuto in sella alla propria motocicletta: la rubrica si tenne per 12 anni… ben oltre 100 itinerari su e giù per l’Italia!
Elaborare degli itinerari giornalieri di grande suggestione turistica e sportiva, è stata la richiesta che ha fatto alla giovane società Garage 960snc la Ducati Motor Holding in occasione del WDW 2002, quando la festa biennale dei ducatisti si è allungata dal week end all'intera settimana. Intanto già nel 2001 era uscito C&T – n° 2 Appennino Tosco-Emiliano e proprio in occasione del WDW ’02 la prima ristampa aggiornata del n°1 che era andato rapidamente esaurito.
Trovandoci dunque al WDW ad accompagnare, personalmente in sella, sulle nostre strade gruppi di 50-70 motociclisti provenienti da mezzo mondo, ci siamo trovati di fronte a una realtà che non avremmo potuto immaginare: la maggior parte dei suddetti motociclisti si trovava a cavallo di eccellenti motociclette sportive, ma guidava in modo approssimativo, senza essere in grado di apprezzare le loro belle Ducati, ma soprattutto non potevano gustare il piacere della guida su una strada di montagna, quando un’andatura sportiva, quanto armoniosa e sicura, permette a un motociclista esperto di godere della propria moto e del panorama circostante “scorrendo” tra le curve. Fino dal primo tour le dichiarazioni di fiducia e richieste di consigli specifici sono arrivate dai partecipanti in quantità; dettaglio non irrilevante sono stati soprattutto i motociclisti stranieri, forse meno orgogliosi e più pratici dei nostri connazionali, a complimentarsi con noi e richiedere la possibilità di altri incontri su tracciati più brevi e appositamente pensati per cercare di imparare le traiettorie migliori.
Sempre nel 2002, ritenuti dalle aziende di settore i migliori esperti delle strade più “motociclistiche” della penisola, siamo stati contattati anche da Aprilia per collaborare alla presentazione stampa non su pista, ma su strada della prima RSV 1000 Tuono R – a tiratura limitata di solo 200 moto - che grazie a noi si organizzò sulla famosa SS 67 del Passo del Muraglione. Le Tuono R andarono rapidamente esaurite ed eccoci ancora schierati accanto allo staff Aprilia nell'organizzare la presentazione della nuova RSV 1000 Tuono Fighter per cui suggerimmo il mitico tracciato veneto della Caprino – Spiazzi. Oltre alla presentazione e al primo grande raduno AWM (Aprilia World Meeting) organizzato a Noale, ci trovammo anche a pensare e vivere in prima persona un articolato progetto allo scopo di far apprezzare, vedendola in azione proprio su strada, questa nuova bicilindrica. Organizzammo con Aprilia per il 2003 ben 9 appuntamenti da maggio a settembre chiamati C.A.s.T - Con Aprilia sui Tornanti: 9 date – open – sparse sulla penisola, scegliendo le strade più famose dove si celebra la classica gita sportiva domenicale in montagna. Nei gruppi eterogenei per età e tipo di moto, lo schema comportamentale dei partecipanti si ripeteva ogni volta. Sulle strade di casa loro sfidavano, noi o i nostri primi collaboratori, fin dalle prime curve per stabilire – in un pugno di km –la capacità di guida di ognuno con l’inevitabile inclinazione a prendersi rischi di troppo da parte dell’immancabile smanettone. Tra contenimento e dimostrazioni di capacità di scorrimento senza esagerazioni, la vera meta era ottenere una sorta di “promozione sul campo” da autori di Curve&Tornanti a piloti-capi-gruppo, e alla conseguente richiesta di qualche consiglio per acquisire la capacità di “scorrere” divertendosi senza rischi fuori luogo, di cui noi eravamo interpreti. Tra le esperienze su strada come tour leader, va menzionata sicuramente, sempre nel 2003, anche la prima edizione del Trofeo Centopassi. In questo caso Ducati aveva scelto questa formula su strada per presentare un nuovo modello, la Multistrada 1000 DS. Si trattava di una vera e propria gara di regolarità sulle strade delle Dolomiti (tema del nostro terzo volumetto pocket C&Tn°3) e noi guidavamo due gruppi di motociclisti che seguivano lo stesso percorso, ma da turisti senza l’assillo del cronometro. La situazione è stata ideale per maturare la nostra professionalità perché ognuno di noi poteva contare sulla preziosa collaborazione di un paio di agenti motociclisti della Polizia Stradale che senza dubbio contribuivano a conferire a tutto il gruppo maggiore attenzione e sicurezza.
L’attività di autori di C&T proseguiva, gestendone anche la parte commerciale, come pure le intense collaborazioni con le maggiori testate del settore tra tanti servizio di viaggio in moto alla scoperta di sempre nuovi percorsi tra cui il famoso reportage del 2006 per Fuoristrada, quando abbiamo portato due Triumph Scrambler appena uscite sul mercato, in Ex-Germania Est sulle tracce della mitica Six Days del 1964 in cui aveva gareggiato Steve McQueen proprio con l’antenata delle nostre moto. Una foto, fatta in quell'occasione, di Carlo che impennava una Scrambler è stata per anni stampata enorme sui teloni dei camion Triumph Italia.
Al momento di dar vita alle proposte a Ducati M.H. per il WDW 2004, è stata una logica conseguenza di quello che avevamo visto accadere su strada, pensare di replicare i Tours ma anche di dar vita alla iniziativa Safe Road Riding, corsi quotidiani di Guida Sicura su Strada, tra teoria e pratica, dove gli autori di C&T si sono finalmente presentati come istruttori. L’iniziativa è stata un buon successo ed è capitato anche chi, pur guidando in modo eccellente, abbia partecipato per rendersi conto e capire di cosa si trattava, e magari, vista la notorietà conquistata nell’ambiente grazie a Curve&Tornanti e a numerosi redazionali apparsi sulla gran parte delle riviste di settore, anche di avere una buona occasione per fare semplicemente due curve insieme a noi.
In Safe Road Riding erano in nuce i tratti che oggi contraddistinguono GSSS, e accarezzavamo già l’idea di farne un progetto autonomo, ma volevamo operare in una veste istituzionale e con un'impostazione professionale, senza darci qualifiche in modo autoreferenziale: F.M.I. era evidentemente il nostro riferimento. Quindi nel 2005, abbiamo sottoposto un progetto a F.M.I. che, una volta approvato, ci ha permesso di dar vita, in collaborazione col Settore Tecnico della Federazione Motociclistica Italiana, al primo calendario di corsi di guida dinamica sicura col marchio GSSS (marchio registrato) – Guida Dinamica Sicura Su Strada: non esisteva nient'altro di simile allora in Italia. Il nuovo progetto per la sicurezza, costituito da 6 appuntamenti programmati e progettati con cura, si avvalse della supervisione del Tecnico Federale Antonio Vitillo. Sede è stato fin da subito il Centro Tecnico Federale di Polcanto, base ideale per questo tipo di corsi di guida sicura, vicino ai grandi passi dell’Appennino e per noi comodamente a due passi da casa. Con un certo orgoglio ci teniamo a precisare che proprio grazie a questa iniziativa e alla nostra richiesta di istituzionalizzare il ruolo degli istruttori, nel 2006 la stessa Federazione Motociclistica Italiana ha dato vita all'Albo IGS (Istruttori di Guida Sicura) di cui noi due siamo i primi due istruttori qualificati sul territorio nazionale.
Dal 2005 si è cominciato a mettere a punto ed evolvere costantemente il Metodo GSSS che avevamo voluto impostare come un approccio su base logica, basato sulla conoscenza e consapevolezza del proprio essere motociclista e successivamente della motocicletta come strumento indispensabile per svolgere questa attività, dal giretto in montagna fino alle sue varie specializzazioni più sportive. Caratteristica fondamentale di GSSS è stata la scelta di lavorare su strade di montagna (selezionate con attenzione) aperte al traffico e per questa ragione i nostri corsi si svolgono per lo più durante la settimana, terminando in genere alle 12.30 del sabato quando il traffico del week end invece renderebbe l'attività pericolosa.
Nel 2005, per il proprio lancio, il nuovo mensile DueRuote allegò alle copie in edicola un'edizione personalizzata di C&T che raccoglieva i migliori percorsi contenuti nei quattro volumi allora giù usciti: nacque così Best of C&T e il mondo motociclistico italiano ne fu inondato con ben 180.000 copie! Per altro C&T aveva conquistato una discreta fama: un programma di libri di Rai2 presentava una classifica di vendite settimanale di alcune importanti librerie e presso la Libreria dell'Automobile di Roma e Milano, C&T è stato a lungo il secondo classificato nei titoli a tema motoristico. Sempre nel 2005, Dainese, azienda da sempre impegnata ad offrire capi tecnici di abbigliamento per migliorare la sicurezza dei motociclisti e Moto Guzzi, desiderosa di far conoscere e provare i suoi nuovi modelli, furono i primi partner tecnici di GSSS. Nel 2006 con FMI fu indetto, su nostra richiesta, il primo corso di formazione/selezione per i nuovi IGS (accesso riservato da FMI ai soli Tecnici Federali), di cui fummo Istruttori Formatori, carica che ci è stata formalizzata a febbraio 2007: i primi due sul territorio nazionale.
Arriva allora a Polcanto anche il primo appuntamento con formula GSSS OnOff : considerando che il Centro Tecnico è nato sulla sponda del noto omonimo circuito di motocross e che tutta l’area offre le caratteristiche ideali, si è ritenuto che la guida su fondi non asfaltati, dove l’obiettivo sta nella conquista della stabilità in condizione di aderenza non costante, rappresentasse una nuova frontiera per conquistare ancora un ulteriore maggiore margine di sicurezza. Contemporaneamente al nuovo GSSS OnOff, forti delle varie esperienze fatte da autori di reportages e guide di viaggio, abbiamo dato vita ad appuntamenti improntati verso il turismo; celebrazione della formula vacanza-studio è il nuovo GSSS OnTour. Il 2007, considerando lo sviluppo e il successo con crescente richiesta, è l’anno di riconoscimento e maggiore strutturazione dei Corsi e del GSSS Team con impagabile collaborazione di Leonardo Lumini, preziosamente presente fino dagli esordi, ma finalmente anche Istruttore Formatore. Ci affianca anche Raffaele Prisco, da noi formato in occasione del primo corso per istruttori, che, dopo aver a lungo operato con GSSS, oggi ha messo a frutto la sua esperienza con sui personali progetti. Continuava intanto l'intensa collaborazione, anche attraverso la collaborazione di Tommaso Pini, con quasi tutti i periodici del settore moto per la produzione di reportages di viaggio, Motociclismo, DueRuote, Motonline, e dal 2007 per un paio di anni anche col neonato e pregevole Riders figlio della mente fervida del direttore Roberto Ungaro.
A inizio 2010 accadde una cosa fondamentale per la crescita di GSSS: Sara Casini assume la responsabilità e la gestione della segreteria organizzativa, fino ad allora gestita prima da FMI e poi da un service esterno: l'effetto è presto evidente in termini di efficienza di tutto il sistema. Nel 2011 a fianco di Sara entra a far parte dell'ufficio organizzativo anche Paolo Gregoriani, cui dopo un paio di anni si sostituisce Giordano Manzoni: oggi hanno entrambi intrapreso loro altre attività e oggi collaborano con GSSS solo come Istruttori, ma forte è stato il loro impulso quando hanno fatto parte anche del back office di GSSS. (Grazie ragazzi dell'impegno che ci avete messo!)
Nello stesso anno oltre a un programma sempre più attento e variegato per cercare di migliorare uno standard qualitativo ormai consolidato, Carlo Cianferoni viene riconosciuto come Direttore Responsabile dei Corsi di guida sicura su strada dal Settore Tecnico FMI, mentre il tecnico federale, Raffaele Prisco diventa il Responsabile per la formazione di FMI e Leonardo Lumini è il punto di riferimento come Responsabile Operativo a Polcanto. Gianni Giorgi invece da quel momento si occupa specificatamente degli eventi che portano GSSS fuori dal CTF, oltre a GSSS OnTour e gli appuntamenti brevi, “demo”, GSSS Light e in futuro degli OnOff OnTour e viaggi.
Grazie a questa maggiore attenzione agli eventi, si consolida il rapporto con Ducati per l’organizzazione del WDW, mentre dal 2010 si apre una forte collaborazione col Gruppo Piaggio che porta il GSSS Team a collaborare alla organizzazione di Demo Ride e tante presentazioni stampa per i vari marchi del gruppo, Aprilia, Moto Guzzi e Piaggio, in molti luoghi Italiani ma anche a Parigi, Barcellona, Monte Carlo. Anche Dainese si affida alla collaborazione con GSSS, per scelta del percorso e guida dei gruppi, per il suo evento su strada Italian Legendary Tour nelle sue 3 edizioni dal 2009 al 2011: un gruppo di 40 fortunati vincitori di un concorso che dal tutto il mondo venivano invitati in Italia a passare 3gg in sella per le più belle strade d'Italia, in compagnia di vari campioni mondiali, anche loro operativi in moto: avemmo così occasione di conoscere e lavorare con Marco Lucchinelli, Giacomo Agostini, Valentino Rossi, Kevin Schwantz, Max Biaggi e il compianto Marco Simoncelli.
Per celebrare la fine della stagione riunendo Istruttori allievi amici e collaboratori, il Motoclub Curve&Tornanti GSSS nel 2010 dà vita al suo primo raduno annuale denominandolo Annual Reunion …come è logico pensare la giornata di festa è fortemente caratterizzata dallo stile Curve&Tornanti che, con questo nuovo evento, si propone di essere sempre più fedele a se stesso: gara di lentezza e altri giochi in moto, accese sfide al Beauty Contest e grande pranzo tutti insieme.
Nel 2011 il Progetto GSSS Special si aggiorna ancora e viene spostato in una diversa base logistica, a Sansepolcro (Arezzo) con l’Appennino Tosco-romagnolo e Umbro-marchigiano a disposizione per rinnovati percorsi della parte pratica su strada. Il progetto è maturo e si completa con la diffusione attraverso il web-site di GSSS di un programmatico Percorso Formativo proposto dal Mc C&T GSSS in collaborazione con il Settore Tecnico Federale. Dal 2011 infatti, per essere ammessi a partecipare ad un corso GSSS Special non è più sufficiente aver già fatto un corso Classic, bensì è necessario aver ottenuto un attestato “Expert” oppure “Master”.
Nell'organigramma FMI nascono i nuovi brevetti per Istruttori di guida per le varie discipline motociclistiche (IGM / IGV / IGF / IGSS ) e la particolare preparazione necessaria per insegnare su strade aperte al traffico cambia dal vecchio IGS (istruttore di guida sicura) con uno specifico Brevetto IGSS, cioè guida sicura su strada. Nel 2011, dopo l’ultimo Corso di Formazione/Selezione che si è tenuto in marzo, il GSSS Team è composto da 21 Istruttori IGSS, alcuni invitati da F.M.I. direttamente ai corsi di Formazione/Selezione, ma molti che sono stati in prima battuta solo partecipanti a un Corso Classic e poi hanno seguito l’intero percorso formativo fino al brevetto.
La collana Curve&Tornanti si era assai rallentata per l'impegno richiesto dal Progetto GSSS. Fu così che decidemmo di fare un accordo con Giorgio Nada Editore e con Giunti Distribuzione, per rilanciarla e produrre nuove guide: negli anni successivi arrivarono così C&T 4 - Dal Brennero al Sempione, C&T 5 - Alpi Occidentali e Appennino Ligure e C&T n°6 - Colline Toscane e Isola d'Elba. Tra le varie edizioni C&T ha sfiorato quasi 50.000 copie vendute per l'intera collana... non male per aver iniziato per gioco! Si aggiunsero altre copie quando nel 2012 producemmo una edizione personalizzata che fu chiesta e acquistata dalla Regione Toscana per promuovere il mototurismo sui nostri mitici percorsi casalinghi.
In questa nostra cronistoria non hanno avuto lo spazio che gli dovrebbe competere i preziosi Istruttori del GSSS Team: sono ormai troppi per raccontare di ognuno di loro.
Ma lo spazio invece ci sarà sempre per ringraziarli tutti quanti per l'impegno e la passione che hanno personalmente messo nella crescita del Progetto GSSS!
Per conoscerli singolarmente andate alla specifica pagina GSSS Team.